L’intervento del Presidente Alessandro Bensi all’Assemblea pubblica dello scorso 3 febbraio
Assemblea Pubblica
Sabato 3 febbraio 2018
Maccarese
presso la Casa della partecipazione”, ora “Casa del popolo”
intervento del Presidente Alessandro Bensi
Prima di tutto ringraziamo l’amministrazione comunale per averci concesso la possibilità di svolgere nella propria sede questo primo confronto pubblico.
Il nome della sala che ci ospita la dice lunga circa l’importanza che riveste una propositiva “partecipazione” di tutti i cittadini alla vita sociale.
Sono sincero, non avrei voluto dare al nostro incontro di oggi il titolo di “Assemblea pubblica” bensì quello di “Stati Generali per lo sviluppo e la valorizzazione del Villaggio dei pescatori e di Fregene”.
Un titolo che probabilmente avrebbe reso ancor più l’idea di quante attività abbiamo in animo di sviluppare per rendere migliore questo luogo. Una visione di ampio respiro, rivolta al futuro, aperta all’innovazione, che mantenga però come stella polare il rispetto dell’individuo e dell’ambiente che lo circonda. Le azioni da mettere in campo per seguire questa nuova filosofia dovranno necessariamente rispondere alle esigenze della base e anche a quelle dei portatori di interesse che nell’arco di questi ultimi, con la propria professionalità e lungimiranza imprenditoriale, hanno portato in questo piccolo lembo di terra, 700 metri lineari per la precisione, grandi economie e risalto turistico a livello nazionale e internazionale.
Visto che è la prima volta che ci presentiamo in pubblico è d’obbligo una rapida presentazione dell’Associazione Villaggio dei Pescatori che attualmente mi onoro di presiedere.
Nata il 27 giugno del 2011, è formata da tutte le realtà presenti sul territorio di Fregene, residenti, esercenti, fruitori costanti e appassionati ed ha elaborato in questi anni di attività un lavoro di pianificazione e progettazione di azioni indirizzate a risolvere le problematiche che insistono da anni sul Villaggio dei Pescatori. Un’associazione basata sulla politica del “fare”, il cui obiettivo è far divenire questo lembo di terra un modello di legalità e di sviluppo turistico eco compatibile, rispettoso delle persone e dei luoghi, per le località costiere italiane.
Senza tornare troppo indietro nel tempo mi preme ricordare i tanti obiettivi raggiunti lavorando in silenzio e senza proclami a stretto contatto con l’Amministrazione comunale.
L’elenco è lungo e parte dalla efficacie interlocuzione avuta con il WWF per la presa in gestione della riserva “Oasi Bosco Foce dell’Arrone”, per passare poi all’ottenimento, dopo svariate richieste, del rifacimento del manto stradale di entrambe le strade del Villaggio, al recupero del decoro urbano attraverso un progetto di riqualificazione dell’entrata del Villaggio con la caratterizzazione della rotonda attraverso l’installazione di un gozzo segno distintivo del luogo, alla sostituzione di tutti i cassonetti dell’immondizia vecchi e danneggiati in seguito eliminati per l’avvio della raccolta differenziata porta a porta, all’attivazione del servizio di navetta elettrica gratuito per consentire lo spostamento degli avventori dal parcheggio alla spiaggia, all’ottenimento del ripristino prima e l’ampliamento poi, da 60 a 120, dei parcheggi riservati ai disabili, ai residenti e ai proprietari delle abitazioni, al rilancio, dopo circa 20 anni, della Festa a mare del Villaggio voluta fortemente dai Pescatori del luogo e cui l’Associazione ha fornita una fattiva collaborazione, al recupero estetico, dopo anni di decadenza strutturale, delle cabine dell’energia elettrica dell’ENEL presenti al Villaggio, all’organizzazione ogni anno, in collaborazione con il WWF, della pulizia dell’OASI bosco foce dell’Arrone, all’organizzazione di un evento pubblico in occasione del 3° anniversario della scomparsa di Angelo Vassallo, il Sindaco Pescatore, all’emissione pochi mesi fa di un provvedimento, richiesto con insistenza negli anni, soprannominato dall’amministrazione comunale attuale “Piano del colore” riguardante le linee guida per il decoro e l’abbellimento delle abitazioni e in ultimo, ma soltanto per una questione temporale, l’importantissimo avvio dell’istruttoria volta all’ottenimento della sdemanializzazione del territorio sul quale insistono le case del Villaggio dei Pescatori, argomento su cui tra un po’ un nostro esperto entrerà nel dettaglio. Tanto lavoro dunque esclusivamente indirizzato alla soluzione dei problemi, alla tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale di questa nostra, piccola comunità. Per fare questo abbiamo giocato di squadra portando avanti gli interessi di tutti, anche quegli degli avventori, che da anni, nonostante i noti problemi che assillano il territorio durante la stagione balneare, continuano a preferire questi luoghi affollando le nostre spiagge.
Questa tangibile testimonianza di gradimento potrebbe indurre ad un abbassamento della guardia, invece continuiamo a lavorare alacremente convinti che si possa ancora migliorare soprattutto per cercare di trovare il giusto equilibrio tra economia, tutela dell’ambiente, sicurezza, salubrità del mare e dei luoghi.
Tutti argomenti questi che tratteremo nei prossimi interventi, temi di interesse che investono direttamente l’amministrazione comunale, gli enti e le categorie presenti sul territorio.
Attenzione però, sarebbe un gravissimo errore concentrarsi soltanto sugli aspetti di sviluppo turistico ed economico e non mantenere viva la memoria delle origini e della storia gloriosa del Villaggio che fu, le fondamenta del nostro attuale gioiello. Di questo tutti ne siamo pienamente consapevoli!
Le nostre proposte nascono e si basano sulle esperienze di chi questo territorio lo vive, a vario titolo, 365 giorni l’anno. Ma proprio perché siamo un gruppo di persone “propositive” non vogliamo partire puntando il dito sui problemi che insistono ancora dopo anni sul Villaggio dei pescatori, piuttosto preferiamo concentrarci sulle proposte che potrebbero vederli risolti.
L’interlocuzione in questi anni è stata fitta con tutti quelli che a nostro modo di vedere avrebbero potuto portare un valore aggiunto al nostro lavoro. Ed ecco allora la collaborazione con il WWF sul progetto di integrazione del Villaggio dei pescatori con l’Oasi Bosco Foce dell’Arrone, da anni recintata, poco fruibile, separata. Per passare poi ad un progetto di mobilità sostenibile, da adottarsi nel periodo della stagione balneare e studiato con aziende esperte in materia, per decongestionare il traffico al Villaggio e nell’intera Fregene, con la fondamentale collaborazione dell’Amministrazione comunale sui parcheggi di scambio. Sottolineiamo anche l’attenzione dedicata lo scorso anno alla preparazione di un progetto, non concretizzatosi ma pronto per essere lanciato quest’anno, per l’impiego di unità di personale locale nella stagione balneare, a scopo di sicurezza, gestione del traffico e pulizia, in stretta collaborazione con e a sostegno della polizia locale e della municipalizzata che fa la raccolta dei rifiuti.
Il dialogo sta proseguendo anche con altre esperienze, su temi che apparentemente potrebbero sembrare banali ma che invece banali non sono e se risolti garantirebbero ai cittadini del villaggio la vita più agevole. Un esempio su tutti quello di una rapida modifica dell’iter relativo al rilascio del permesso per i parcheggi riservati attualmente solo ai residenti, mentre originariamente tra gli autorizzati c’erano anche i proprietari di abitazioni, gli innamorati storici di Fregene che tra l’altro sono la maggioranza. Altra necessità impellente è quella di una più calibrata raccolta dei rifiuti per gli esercizi commerciali da parte della municipalizzata locale. Ulteriore grave problema è quello relativo all’erosione costiera che sta da tempo flagellando la spiaggia a Sud di Fregene, che nonostante non assilli attualmente il Villaggio dei pescatori, per spirito di cooperazione e collaborazione ci vede impegnati in prima linea al fianco della Proloco di Fregene promotrice dell’iniziativa.
A tal fine, per affrontare questi temi, auspichiamo l’istituzione di un tavolo permanente affinché l’Associazione Villaggio dei Pescatori, con frequenza prefissata, possa affrontare e risolvere con l’Amministrazione tutte le problematiche che si evidenzieranno nel corso del tempo.
Chiamateci visionari perché continueremo a batterci sempre per un Villaggio dei Pescatori sdemanializzato, decongestionato dal traffico, con la qualità le acque di balneazione degne di un Paese civile e finalmente con quell’abbraccio tra terra e mare, tra l’Oasi e il Villaggio, che potrebbe far diventare questa località un fiore all’occhiello della nostra Regione, della città di Fiumicino, di coloro che qui risiedono o più sommessamente l’amano in silenzio.
Sosteneteci in questo ambizioso percorso unendovi a noi per realizzare questo grande sogno: dateci, anzi diamoci una mano!
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